La Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport a Glasgow per il 3° meeting di Antidoping Green Seal, un progetto Erasmus+ Sport

Post date: 26 nov 2018, 11:23

Il Progetto mira a migliorare la comprensione e la consapevolezza delle implicazioni negative del doping negli sport ricreativi. Come tale, ANTIDOPING Green Seal colma una lacuna poiché la maggior parte delle campagne e delle attività antidoping sono spesso rivolte agli atleti coinvolti in sport professionistici e competitivi.


Il Consorzio ha sviluppato strumenti educativi/informativi su misura per la prevenzione del doping nelle aree ricreative, da diffondere in tutta Europa per evitare comportamenti non salutari degli atleti non professionisti e per aumentare la consapevolezza sull'uso del doping e la sua nocività.


Il principale gruppo di destinatari del progetto sono i giovani in contesti sportivo-ricreativi, e gli strumenti educativi sono stati definiti e sviluppati sulla base di un'accurata valutazione basata sull'evidenza (ricerca primaria e secondaria) condotta fino a giugno 2018. Il Progetto garantisce un approccio dal basso verso l'alto e produrrà risultati pienamente pertinenti e coerenti con le reali esigenze del gruppo target.


Durante l'incontro di Glasgow i partner hanno presentato gli strumenti per la prevenzione del doping in contesti ricreativi, condividendo idee e brainstorming su come consegnarli al gruppo target e su come raccogliere feedback per un'ulteriore messa a punto.


L'incontro ha anche rappresentato un'occasione unica per fare il punto sull'attuazione del progetto e per pianificare le prossime fasi e azioni. Grande importanza è stata data all'organizzazione dell'evento moltiplicatore sportivo a Bruxelles nell'aprile 2019, in cui i partner cercheranno di coinvolgere i rappresentanti dei responsabili politici a livello europeo, le grandi federazioni sportive, le organizzazioni antidoping, le organizzazioni sportive e le parti interessate.