Laudato Sì Sport! Ai Giovedì della cultura il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport
Daniele Pasquini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, sarà l’ospite dell’appuntamento settimanale con i “Giovedì della cultura” del 23 maggio 2024
Daniele Pasquini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, sarà l’ospite dell’appuntamento settimanale con i “Giovedì della cultura” del 23 maggio 2024.
Il tema – La visione dell’ecologia integrale che il Pontefice sta promuovendo nel suo magistero non può essere confinata al solo ambito dell’ecologia ambientale, ma interroga tutti gli ambiti di vita, lanciando l’appello a costruire una nuova solidarietà universale. Lo sport è esperienza che riesce a far vibrare nel profondo tutte le dimensioni della persona: corpo, anima e spirito. La pandemia di Covid-19 ha pesantemente colpito tutto il mondo dello sport, obbligandolo a interrogarsi su nuovi e futuri sviluppi, sulla sua sostenibilità e su quale ruolo sarà chiamato a svolgere nella società. Lo sport è alla ricerca di nuove strade e sarà chiamato a farlo insieme, come recita il nuovo motto olimpico che ha recentemente aggiunto a “altius, citius, fortius”, l’avverbio communiter.
Alla ricerca di una rotta, la Laudato si’ può essere per lo sport una inattesa bussola: non delinea il percorso come se fosse un navigatore, ma indica allo sport una direzione per rilanciarsi. E’ una direzione esigente, controcorrente e che richiede una con-versione di rotta, quella che Papa Francesco chiama “conversione ecologica”. La logica di fondo, definita nel testo come “logica dell’improduttività”, si poggia su tre pilastri: gratuità, grazia e gratitudine. Tre parole che ridonano centralità al volontariato sportivo, al gioco, alla bellezza del gesto atletico e al ruolo sociale ed educativo dello sport; parole accomunate da una stessa radice etimologica e ontologicamente connesse con la dimensione improduttiva del gioco e dello sport. Una logica che può apparire destabilizzante per un mondo sportivo ormai incline a ragionare secondo categorie economiche e che viene richiamato a recuperare la propria identità e vocazione originarie. Lo sport è un’esperienza a cui la Chiesa ha da sempre guardato con fiducia e simpatia, promuovendone la diffusione e riconoscendolo come un importante alleato nella formazione integrale della persona e nella costruzione di una società migliore. I profondi cambiamenti culturali che stiamo vivendo che impatto avranno sullo sport? Se metterà in gioco la propria responsabilità educativa e sociale, lo sport non sarà vittima del cambiamento, ma potrà essere un protagonista del proprio futuro e del futuro della società e, come ha detto Nelson Mandela, potrà cambiare il mondo.
Daniele Pasquini – E’ presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport. Nato a Crema, dopo la laurea in Matematica presso l’Università Statale di Milano, vive a Roma. Ha ricoperto e tuttora ricopre numerosi incarichi tra i quali: membro della Direzione nazionale del Centro Sportivo Italiano, membro della Segreteria del Forum degli Oratori Italiani, incaricato per la pastorale del Turismo, Tempo libero, Sport e Pellegrinaggi della Conferenza Episcopale del Lazio, membro del gruppo di coordinamento della Scuola di Pensiero “Uno sport per l’Uomo aperto all’Assoluto” promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, collaboratore della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura, collaboratore del Dicastero per i Laici Famiglia e Vita. Nel 2017 ha fondato Unisport Roma ed è tra i promotori e membri del direttivo del Network Sport for Inclusion.
Attualmente insegna presso l’Università LUMSA di Roma “Metodi e didattiche delle attività motorie” e “Pedagogia dello sport” (2024) e collabora con l’Ufficio nazionale per la Pastorale del Turismo, Tempo libero e Sport della CEI in qualità di coordinatore del progetto “Sport4Joy”, una campagna nazionale di formazione per educatori e dirigenti sportivi.
E’ autore di articoli e testi sull’educazione attraverso lo sport e ha partecipato in qualità di relatore a vari convegni e seminari nazionali e internazionali. Da gennaio 2024 cura per conto della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport una rubrica “Sport e vita cristiana” all’interno della rivista Note di Pastorale Giovanile. Tra gli ultimi testi pubblicati: “Laudato si’, sport! Orientamenti per una ecologia integrale attraverso lo sport” (Editrice Ave, 2021) e “Orizzonti sportivi. Epos, ethos, paideia, polis”, insieme a R. Regni, M. Cinque e L. Grion (Editrice Ave, 2023).
Cena a tema ai Brittoni
Tra le novità, in collaborazione con il ristorante Ai Brittoni, situato a piano terra di Casa dei Carraresi, sarà possibile fermarsi a cena e degustare un menù studiato di volta in volta in base al tema della conferenza e proposto al prezzo fisso di 30 Euro. Il menù del 9 maggio è dedicato a “Il menù dei campioni”