Padre Henri Didon, un domenicano alle radici dell'Olimpismo
La storia di un grande personaggio, Padre Henri Didon, che insieme a Pierre de Coubertin, fondò il Comitato Olimpico Internazionale.
Il testo si propone di ricordare i momenti salienti della vita del domenicano p. Henri Didon (1840-1900) e in particolare quelli che lo portarono a inventare il motto olimpico Citius, altius, fortius. Famoso predicatore dell'ultimo quarto dell'800 a Parigi, Didon fu anche rettore di alcuni istituti scolastici dove seguì metodi pedagogici innovativi tra cui quello sportivo, che aveva avuto modo di conoscere in UK. L'amicizia con Pierre de Coubertin, l'inventore dei moderni Giochi olimpici, è uno degli snodi principali del testo perchè con Coubertin p. Didon affinò questo metodo seguendo le idee sportive del celebre amico. L’aver fatto parte del primo cenacolo olimpico, infatti, aumentò in Didon la convinzione che il campo sportivo potesse essere una vera e propria palestra di Virtù per i giovani, riuscendo così a realizzare in parte anche il pensiero del suo Maestro, s. Tommaso. Il suo metodo pedagogico si prese a cuore non solo lo sviluppo morale e fisico dei suoi studenti, ma anche, privilegiandolo, quello spirituale, per conseguire in essi lo sviluppo delle Virtù.
Gran parte delle sue convinzioni le espresse nell'ultima sua opera L'éducation présente (1898), una raccolta di discorsi pronunciati a fine anno scolastico a studenti e genitori in presenza delle Autorità locali, dove si trovano le tracce di questo suo percorso pedagogico sportivo, che vengono così a documentare la tesi del libro, ovvero che in Didon ci sia un costante pendant tra pensiero tomistico e il nascente Olimpismo. In osservanza dunque di quanto richiesto da Leone XIII (un ritorno agli studi tomistici nella Chiesa a fine 800) con un acuto sguardo rivolto alla novità dello sport moderno.
Il testo potrebbe porsi come utile strumento di conoscenza della storia delle radici dell'Olimpismo, ma anche di riflessione e dibattito a scuola, con i giovani, sugli aspetti spirituali dell'Olimpismo, quelli delle sue origini per poi volgersi a quelli attuali.
Padre Henri Didon
Un domenicano alle radici dell'olimpismo
di Angela Teja
Con:
Prefazione del Vescovo delegato per le Olimpiadi di Parigi S.E. Mons. Emmanuel Gobiliard.
Postfazione di SE Card. Gianfranco Ravasi, sul carteggio tra CIO e Santa Sede in occasione della modifica del motto olimpico del 2021
Collana “Laudato Si’, sport” a cura della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport