Progetto Best - Breaking barriers through ESporTs
Durata:
gennaio 2025 - giugno 2026
Partners:
Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport (capofila)
Derthona Basket (Italia)
NYSA Sweden (Svezia)
Sport Evolution Alliance (Portogallo)
Progetto finanziato dall’UE attraverso il programma Erasmus Sport 2024
Descrizione:
La metodologia BEST si basa su un approccio partecipativo per sviluppare, sfruttare e valutare un modello innovativo in cui gli esports sono definiti e utilizzati come uno "strumento inclusivo" per rafforzare il ruolo dello sport di base tradizionale nel supportare l'inclusione sociale dei giovani con disabilità, riducendo la marginalizzazione e promuovendo una società europea più inclusiva.
Le attività principali del progetto sono rappresentate dall'organizzazione e dal lancio dei BEST VILLAGES locali e transnazionali come leva per diffondere il concetto di "sport per tutti" per creare ulteriormente un ambiente in cui tutti abbiano pari opportunità di successo, promuovendo l'equità e scoraggiando la discriminazione.
La Metodologia Sperimentale è concepita come un documento strategico strutturato che include le seguenti sezioni/informazioni:
Strategia, obiettivi e campi di applicazione
Attori rilevanti e gruppi target
Panoramica sugli esports. La sezione include specificamente:
introduzione agli esports: alcuni dati globali e dell'UE
selezione di modelli/approcci innovativi per aumentare l'inclusione sociale e diminuire l'abbandono sportivo attraverso gli esports;
lezioni da apprendere dalle migliori pratiche identificate
Relazione complementare tra esports e sport tradizionali. La complementarietà stimata tra esports e sport tradizionali dovrebbe influenzare il modo in cui i reali stakeholder nello sport tradizionale definiscono le strategie future per evitare l'abbandono delle pratiche sportive da parte delle comunità giovanili utilizzando gli esports come leva. In particolare, la metodologia include:
percezione degli esports come sport da parte della popolazione
approcci innovativi verso gli esports: uno "strumento inclusivo" per rafforzare il ruolo dello sport di base tradizionale nel supportare l'inclusione sociale
aspetti sociali e pedagogici degli esports
come ridurre i rischi negativi associati alla pratica degli esports (dipendenza, isolamento sociale, stile di vita sedentario);
Integrazione degli esports nei programmi delle organizzazioni sportive che include:
il ruolo delle organizzazioni sportive e giovanili per promuovere nuove forme di connessione tra sport e esports
una selezione di strategie educative e strumenti per promuovere l'inclusione sociale attraverso gli esports: trasferimento delle conoscenze tecniche, ambientali e culturali:
ridurre il fenomeno dell'abbandono precoce nello sport attraverso nuovi metodi innovativi di insegnamento, allenamento e educazione agli esports
Organizzazione di un evento integrato: il modello BEST
competenze nell'organizzazione e nella gestione delle attività per realizzare eventi BEST
accessibilità alle sedi degli eventi: ridurre le barriere che limitano le possibilità di inclusione sociale, promuovere pari opportunità e applicare l'approccio dello "sport per tutti"
aspetti di sostenibilità: come contribuire al risparmio energetico, ridurre la produzione di rifiuti e l'uso di materie prime
programma dell'evento: la sezione specifica include informazioni sui seguenti aspetti: i) perché e chi (scopi/obiettivi dell'evento; coinvolgimento dei partecipanti; gruppi di pubblico e stakeholder chiave; uguaglianza e diversità); ii) logistica (budget dettagliato; data e orario; sede; partecipanti e invitati; definizione delle competizioni e delle attività collaterali; servizi audiovisivi e fotografici; registrazione dei partecipanti); iii) giochi e competizioni esport (programmi e attività); iv) promozione dell'evento (siti web e calendario degli eventi; mailing list d'interesse; social media e blog; materiali promozionali; comunicati stampa); v) valutazione (perché valutare; cosa valutare; metodi; modelli).